Letture: ... - Mostre a Gallipoli - LE
dove: | La Casa degli Artisti Lepanto, 1 |
info periodo: | Roof garden de La Casa degli Artisti |
data: | sabato 30 agosto 2025, dalle 18:30 alle 21:30 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | La Casa degli Artisti |
Referente: | Giorgio De Cesario |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3332720348 |
L’autrice, Raffaella Scorrano, dialogherà con Valentina Perrone, scrittrice e giornalista.
Anna Alfarano leggerà alcuni brani tratti dal testo.
La presentazione si svolgerà nel corso della mostra di Giorgio De Cesario intitolata “Conceptual Poop Art” un mostra- provocazione per mettere in discussione gli ultimi risvolti dell’arte contemporanea. L’artista De Cesario è fondatore de La Casa degli Artisti, una residenza d’arte che ospita gratuitamente nei propri spazi mostre ed eventi culturali.
"Circostanza volle..." è un romanzo filosofico, il cui titolo ricalca l'omonima locuzione in uso quando si racconta un fatto incredibile, un evento inaspettato, una coincidenza, un episodio che modifica l'iter in corso d'opera.
La trama narra un percorso esistenziale ad ampio raggio, la cui protagonista incarna l'emblema della riflessione, che si svolge durante il cammino, reale e metaforico, nell'alveo di un contesto territoriale che fa da sfondo archetipico per svelare le sfaccettature antropologiche costitutive.
Si tratta di intraprendere un viaggio in un quadro naturale di valori, esistenza e resistenza, per il quale ciascuno diventa elemento primordiale di esperienza e conoscenza. Attraversando con ponderazione gli accidenti della vita, ogni cosa si fa caposaldo di passione, speranza e devozione. La storia tesse la tela di una visione esistenziale promotrice di afflato poetico per rendere migliore, perciò consapevole, la propria capacità di abitare il mondo,
scegliendo di esser-ci nel qui ed ora della prospettiva territoriale che si veste di appartenenza e di amore: vero e unico presupposto dell'aver cura di se stessi e del luogo. Emerge, così, una fondamentale ricerca di senso che si estrinseca nella sua dimensione dialettica, in costante dialogo tra il sé e l'altro da sé. Il territorio, in cui si nasce e si abita, rappresenta, dunque, il luogo dell'anima per antonomasia, ossia il principio dal quale l'origine, intesa come radice, si di-spiega diventando connotazione sia del proprio daimon, che del genius loci. È così che il connubio tra la protagonista ed il suo borgo si palesa come estrinsecazione della filosofia di vita nel mentre si concepisce come filosofia del luogo dell'anima, dunque anche come poesia che traduce in stupore la meraviglia del Creato. Nel testo sono contenuti numerosi spunti di riflessione, che attengono alla necessità di porsi in condizione di ascolto e di sintonia con se stessi e con la natura, affinché nulla venga dato per scontato e si possa finalmente gioire della propria dimensione vitale, nello spazio-tempo che è dato vivere ad ognuno.
"Circostanza volle..." è tutto quanto accade strada facendo con l'animo predisposto a cogliere l'attimo della scoperta che condurrà ad una nuova prospettiva: il territorio con le sue peculiarità sarà il punto fermo di una ri-nascita che giova a tutti.